Articoli

CERTIFICAZIONE VERDE COVID-19 GREEN PASS

 

Alla luce delle disposizioni emanate è il caso di evidenziare gli adempimenti che, sia il datore di Lavoro sia il personale devono ottemperare, tenendo comunque presente che la situazione è in progress e che nelle prossime settimane ci saranno ulteriori novità.

GREENPASS

  • Dal 15 ottobre e fino al 31 dicembre, quando è prevista la scadenza dello stato di emergenza, il “GREEN PASS” è diventato obbligatorio in tutti i luoghi di lavoro sia pubblici che privati, per l’attività lavorativa o di formazione o di volontariato anche sulla base di contratti esterni e varrà per tutti:
    • Dipendenti;
    • Imprenditori;
    • Lavoratori autonomi;
    • Professionisti;
    • Prestatori d’opera occasionali;
  • Il personale è tenuto, ai fini dell’accesso ai luoghi di lavoro, a possedere ed esibire su richiesta, la certificazione verde COVID-19;
  • Entro il 15 ottobre il Datore di Lavoro deve definire le modalità operative per l’organizzazione delle verifiche, anche a campione, prevedendo prioritariamente, ove possibile, che tali controlli siano effettuati al momento dell’accesso ai luoghi di lavoro
  • La verifica va effettuata dal Datore di Lavoro o da un suo delegato formalmente nominato; la nomina deve essere completa delle necessarie istruzioni all’esercizio dell’attività di verifica;

Continua a leggere

5 MINUTI SALVANO LA VITA

DAE2 IMM1

Sabato 12 giugno, siamo stati testimoni di un malore in diretta mondiale.

Il giocatore della Danimarca Eriksen è stato vittima di un attacco al cuore mentre si trovava in campo.

Il famoso calciatore si è accasciato a terra e per qualche minuto ha lasciato tutti gli spettatori con il fiato sospeso; grazie all’intervento tempestivo dei soccorritori e l’utilizzo del defibrillatore il suo cuore ha ricominciato a battere.

Continua a leggere

Arresto cardiaco, casi in aumento durante la pandemia da Covid-19

Molte ricerche, nazionali e internazionali, hanno evidenziato quanto siano aumentati sia i casi di arresto cardiaco, sia il tasso di mortalità, in seguito allo scenario globale da Covid-19.

Le cause da associare all’incremento degli arresti cardiaci sono da imputare soprattutto a:

– Le persone hanno reticenza a recarsi al pronto soccorso ai primi segni di malessere, per paura di esporsi al virus

– Le tempistiche di intervento dei mezzi di soccorso sono aumentati, a causa dei casi Covid-19 da trattare. Il trattamento dei casi Covid-19 richiede procedure (vestizione, svestizione, sanificazione) che aumentano notevolmente i tempi di nuova disponibilità di mezzo e team.

– I corsi di primo soccorso e impiego del DAE (defibrillatore), sono stati sospesi a lungo da parte degli enti di formazione, per disposizioni ministeriali, per ridurre la possibilità di accrescere il numero dei contagi con manovre che prevedono uno stretto contatto. E’ stata necessaria una circolare del Ministero Della Salute che indicasse la necessità di riprendere la formazione (I corsi di formazione per il primo soccorso BLSD sono pertanto assimilabili a quelli consentiti dal DPCM 3 dicembre 2020, art. 1, comma 10, lettera s)

– Le persone formate per il soccorso hanno visto una riduzione del loro tempo di operatività, anche a causa della loro positività in prima persona (vista la grande esposizione).

– Complicanze della vaccinazione con reazione di shock anafilattico

Continua a leggere

NUOVA ORDINANZA REGIONALE

landing_MISURE+VALIDE_neutra

A partire da sabato 6 marzo entrano in vigore le misure previste dal nuovo DPCM, che resterà efficace fino a martedì 6 aprile compreso.
In base all’Ordinanza del Ministro della Salute del 27 febbraio 2021, da lunedì 1° marzo la Lombardia è collocata in “zona arancione”.

In base al quadro epidemiologico in corso, il 4 marzo il presidente Attilio Fontana ha firmato l’Ordinanza n. 714 che dispone per il territorio della Regione Lombardia ulteriori misure restrittive per il contenimento del contagio rispetto a quanto previsto per la zona arancione.

A partire dal 5 marzo e fino al 14 marzo l’intero territorio regionale entra in fascia ‘arancione rafforzato’.

Continua a leggere

I principali rischi nell’uso degli accessori di sollevamento magnetici

Sollevatore magnetico1_28feb17Relativamente all’uso in sicurezza degli accessori di sollevamento magnetici è possibile fare riferimento a una pubblicazione realizzata da ATS Brianza dal titolo “ Uso in sicurezza degli accessori di sollevamento magnetici”.

Il documento evidenzia che il pericolo principale per la sicurezza è connesso alla caduta del carico a causa di un guasto dell’accessorio di sollevamento con conseguente perdita di potenza.

Tra i fattori che possono compromettere la stabilità del carico:

  • errata applicazione (es. materiale non ferromagnetico, traferro, geometria del carico, temperatura, ecc.)
  • cattivo funzionamento/stato di manutenzione
  • mancanza di tensione di rete
  • guasto al sistema di alimentazione

Continua a leggere

Macchine: guida per le imprese all’utilizzo in sicurezza delle macchine

Sicurezza-macchine

Malgrado l’evoluzione della normativa in materia di sicurezza delle macchine, è frequente riscontrare macchine pericolose che espongono i lavoratori a rischi gravi se non addirittura mortali.

È importante stimolare le aziende del territorio all’utilizzo in sicurezza delle macchine, in riferimento alle caratteristiche tecniche che la macchina possiede, alle modalità di impiego, all’organizzazione del lavoro e alla formazione/addestramento degli operatori che ne fanno uso.

Continua a leggere

LOMBARDIA ZONA ARANCIONE

141681782_3900441843309234_3193654683789110591_o
Con la nuova ordinanza del Ministero della Salute, la Lombardia torna in ZONA ARANCIONE. Ecco cosa cambia e le principali misure che saranno valide a partire dal 24 gennaio:
SPOSTAMENTI
Vietati gli spostamenti tra Regioni e verso un Comune diverso da quello di residenza/domicilio/abitazione tranne che per ragioni di salute, lavoro, necessità
Dalle 5 alle 22 resta consentito spostarsi una sola volta al giorno verso una sola abitazione privata all’interno del Comune, fino a due persone e a figli minori di 14 anni e persone disabili o non autosufficienti con essi conviventi
Consentiti gli spostamenti dai Comuni con meno di 5 mila abitanti, entro i 30 km. Vietati gli spostamenti verso i capoluoghi di provincia

Continua a leggere

corona-cantiere-750x422-1

COME GESTIRE UN CASO POSITIVO IN AZIENDA

A seguito del riscontro di uno o più casi positivi sul luogo di lavoro occorre ricercare i contatti stretti lavorativi.

ATS si occuperà di programmare i tamponi di fine quarantena per i casi positivi, invece per i contatti stretti asintomatici, vista la normativa vigente (circolare del 12 ottobre del Ministero della Salute), la quarantena sarà conclusa al termine dei 14 giorni dalla data dell’ultimo contatto o, in alternativa, dopo 10 giorni di quarantena con successivo tampone negativo.

I contatti stretti individuati del medico competente andranno segnalati e poi mandati al ATS di competenza del domicilio del contatto stretto.

Continua a leggere

tampone-covid

TAMPONE RAPIDO E AZIENDA: E’ POSSIBILE?

Regione Lombardia con DGR n. 3777 del 3 novembre 2020, ha fornito indicazioni sull’utilizzo dei test antigenici (tamponi rapidi) in alcuni ambiti come scuole, comunità chiuse (come gli istituti penitenziari), strutture sociosanitarie, ecc., ambiti per i quali è importante individuare precocemente i soggetti che potrebbero essere potenzialmente contagiosi e quindi contenere la diffusione del virus.  Continua a leggere