Imparare dagli errori: infortuni e movimentazione manuale dei carichi
Quando si parla di movimentazione manuale dei carichi si pensa generalmente ai problemi ergonomici, ai dolori di schiena, al rischio di contrarre malattie professionali.
Tuttavia, oltre ai possibili problemi muscolo-scheletrici, quando i sollevamenti sono effettuati senza adeguate procedure, possono avvenire anche veri e propri eventi infortunistici. Anche il semplice schiacciamento delle mani durante il sollevamento può causare al lavoratore dolori e assenze dal lavoro per diversi giorni.
Per affrontare la movimentazione manuale dei carichi dal punto di vista infortunistico, facciamo riferimento al documento “Sicurezza sul lavoro e tutela della salute nella movimentazione manuale di carichi”, elaborato in Svizzera dalla Commissione federale di coordinamento per la sicurezza sul lavoro (CFSL) in collaborazione con Suva, ICL, SECO, santésuisse, ASA.
Si sottolinea poi che nei luoghi di lavoro è necessario movimentare i carichi “usando la testa”. Infatti, “c’è spesso la tendenza ad improvvisare e ad affidarsi al caso, mentre sarebbe importante che “le fasi di trasporto, in quanto parte integrante dell’intero processo lavorativo, siano preparate e pianificate convenientemente”. E in fase di pianificazione deve essere prevista “un’accurata armonizzazione delle diverse componenti del processo di movimentazione, vale a dire:
- peso e forma della merce da trasportare;
- scelta degli agevolatori utilizzati per il trasporto;
- selezione e formazione degli operatori;
- vie di trasporto;
- luogo dove posare il carico;
- organizzazione del lavoro”.
Infine in merito ai dispositivi di protezione individuale (DPI) si sottolinea che in presenza di rischi di infortunio alle mani e ai piedi, si deve “far rispettare l’uso di guanti e scarpe di sicurezza”.
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