I principali rischi nell’uso degli accessori di sollevamento magnetici
Relativamente all’uso in sicurezza degli accessori di sollevamento magnetici è possibile fare riferimento a una pubblicazione realizzata da ATS Brianza dal titolo “ Uso in sicurezza degli accessori di sollevamento magnetici”.
Il documento evidenzia che il pericolo principale per la sicurezza è connesso alla caduta del carico a causa di un guasto dell’accessorio di sollevamento con conseguente perdita di potenza.
Tra i fattori che possono compromettere la stabilità del carico:
- errata applicazione (es. materiale non ferromagnetico, traferro, geometria del carico, temperatura, ecc.)
- cattivo funzionamento/stato di manutenzione
- mancanza di tensione di rete
- guasto al sistema di alimentazione
Un ulteriore potenziale rischio per le persone che lavorano in prossimità di questi accessori di sollevamento magnetici è costituito dal campo magnetico attorno al magnete che potrebbe interferire con il funzionamento dei dispositivi elettronici utilizzati dal personale.
Rimandando alla lettura del documento che riporta anche varie procedure operative, ci soffermiamo su alcune misure di sicurezza proposte:
- protezione contro mancanza di alimentazione elettrica: qualsiasi interruzione alla rete elettrica potrebbe causare il rilascio del carico; di conseguenza, per gli accessori di sollevamento elettromagnetici, alimentati dalla rete, deve essere previsto un sistema automatico di intervento batterie, che, in caso di mancanza dell’alimentazione, sia in grado di trattenere il carico e che fornisca un allarme acustico o ottico. La batteria deve essere in grado di trattenere il carico in sicurezza come minimo per 10 minuti;
- dopo che il dispositivo automatico di intervento batterie è stato attivato e l’elettromagnete è stato diseccitato, lo stesso non può più essere utilizzato fino al ritorno della linea di alimentazione. Nel caso in cui la batteria si fosse scaricata sotto un valore minimo impostato dal costruttore, al ritorno della alimentazione il funzionamento dell’elettromagnete sarà inibito, fino a che lo stato di carica non abbia raggiunto il valore minimo richiesto”.
Il documento rimanda ad altre pubblicazioni che riportano esempi di buone prassi che saranno trattate nel link allegato qui di seguito:
https://www.ats-brianza.it/images/pdf/impiantistica/sollevatori_magnetici.pdf
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